Origini dei miei studi sul linguaggio ipnotico: 01

Per molti il linguaggio ipnotico deriva da ipnotisti del calibro di Milton Erickson. Non escludo che molte dritte sono pervenute da questo particolare personaggio e dall'azione intraprendente dei suoi allievi più bravi. Infatti Rossi, Bandler e altri hanno individuato in lui un buon espediente per farsi conoscere e generare profitto.

Alcuni dei libri di questi autori e studiosi ritengo siano buoni lavori e considero il successo pervenuto un giusto seguito.

Devo altresì riscontrare che gli ipnotisti citati non hanno inventato le abilità linguistiche di sana pianta. Quindi la mia ricerca si sposta, includendoli comunque, in vari studi e applicazioni.

Dallo studio dei set di antichi ipnotisti, ai loro capolavori, alle opere letterarie di maggior fama e peso, tutto può aiutarci a far delineare il peché un certo tipo di linguaggio diventa persuasivo e seduttivo e infine (o da principio) ipnotico.

Mano a mano inserirò nei miei interventi degli squarci di come ho schematizzato alcuni modelli verbali e non verbali da utilizzare per rendere le nostre parole scritte o parlate sempre più abili a portare assenso e consenso.

Prima di cimentarmi di volta in volta in piccole e tecniche escursioni riguardanti l'estrapolazione delle strutture ipnotiche di certe opere e di certi autori o personaggi pubblici, vorrei invitare tutti gli appassionati (non tanto del linguaggio ipnotico ma di ciò che realmente vi si può ottenere) ad analizzare il come certe persone usano comunicare verso gli altri e verso l'esterno per essere persuasivi e seduttivi.

 Invito sempre a mirare alla concretezza: si studia qualcosa per semplice curiosità o magari se ne può ottenere qualcosa? Tra le due possibilità ritengo sia meglio sposarle entrambe, a voi la scelta...

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